Il protocollo di lavoro Tabata applicato agli esercizi del Pilates. Lezioni a corpo libero e con le macchine.
È una forma di allenamento cardiovascolare molto intenso ideato negli anni’90 da uno scienziato giapponese, il Dr. Izumi Tabata. Dopo anni di studio, il Dr. Izumi giunse alla conclusione che per migliorare la resistenza
aerobica e anaerobica di un atleta, non sono necessarie sedute di allenamento lunghe a intensità moderata, ma si può ottenere molto di più attraverso un programma che prevede esercizi ad alta intensità e per un tempo più breve di
allenamento.
Il metodo consiste nell’alternare 20” alla massima intensità raggiungibile fisicamente (170% del VO2 max), a 10” di pausa, per 8 serie di un determinato esercizio aerobico (corsa, cyclette, salto della corda…) o anaerobico, evitando
sovraccarichi, per un totale di 4 minuti di attività. 20” alta intensità + 10” X 8 serie 4 minuti.
Si possono inserire esercizi differenti, sempre multiarticolari, che vadano a sollecitare diverse aree corporee, come ad esempio squat, piegamenti sulle braccia, mantenendo tuttavia rigorosamente i tempi di attività e recupero.
Incrementa il massimo consumo di ossigeno e la capacità di accumulare un dispendio calorico totale fino al 50%, che prosegue per le 48 ore successive alla esercitazione. In pratica, l’allenamento ad alta intensità, pur consumando meno
calorie durante il training, prosegue la sua azione metabolica anche dopo l’allenamento migliora la potenza aerobica (VO2max) e la capacità aerobica. Permette di bruciare maggiormente i grassi .
Sottoporsi ad una visita medica per accertarsi di essere in buona salute. E’ preferibile svolgere questo tipo di allenamento al mattino e digiuno per triplicare il consumo di grassi. Abbigliamento comodo, una bottiglietta di acqua (consigliamo di bere a piccoli sorsi) e un asciugamano.